IL CIELO

Mi piace guardare il cielo, rendermi conto di quanto siamo piccoli nel cosmo.

Mi piace pensare che la vita è un passaggio, non è né inizio, né fine, solo un passaggio intermedio. Come credente, mi piace pensare che tornerò al cielo nell’infinito orizzonte.

Questa immagine racchiude in sé serenità e perfezione.

Nulla ha mai veramente fine e anche se ogni giorno ci sembra uguale a quello passato, non lo è.

Quando guardo il cielo scopro a volte le nuvole che dipingono la dolcezza di un attimo all’ombra di un raggio di sole. E’ quasi sempre un cielo terso per la presenza di vento e vergato soltanto dalla scia degli aerei.

Lo spazio aereo che sovrasta la mia casa è attraversato dalla rotta di diversi voli; solcano il cielo i Boeing 777, 767, 737, 717 e gli Airbus, non sto ad elencarli tutti.

Guardare il cielo è immergermi in un atollo di sensazioni, il tempo attorno svanisce e la mente mi porta in altre dimensioni….facendomi sognare.

Di notte è per me culla, è aria rarefatta a grandi altezze, è brina.

 Come Boeing mi libro soave fra le stelle e non esiste altro intorno se non “ il cielo in una stanza” tra i respiri e i profumi di pelle e cuore.